QUEST'ANNO LA SPESA DELLA COLLETTA LA METTIAMO QUI
GLI ORARI DEL MESE DI AGOSTO
19 maggio 2020
RACCOLTA ALIMENTARI presso alcuni ESERCENTI ABBIATENSI
Il Portico della Solidarietà ringrazia Caterina e Angelo titolari della pizzeria “Il Gladiatore”e Pietro di “Al Frutteto” per l’organizzazione e la disponibilità nella gestione della promozione e raccolta di beni alimentari presso alcuni esercizi Abbiatensi. Un immenso grazie a quelle attività che hanno accettato di esporre le cassette della raccolta e a tutti i privati cittadini che con la loro generosità hanno contribuito che tutto ciò avvenisse. Un grosso grazie a : Cooperativa Acli S.Giuseppe (Castelletto), Parrocchia S.Antonio Abate, Ragazzi e loro famiglie della classe 3^ media sez D (Corbetta), Rinaldo Caccialanza, Podere Fagnano (Gaggiano), Sig.ra Rosanna, Gianni Colombo, Natura Si Via Dante (Abbiategrasso), Rognoni Umberto S.r.l. (Abbiategrasso)
11 aprile 2020
Per gli utenti del Portico l'Agriturismo "La Crivella" di Abbiategrasso ci ha dato 180 kg di penne Barilla e uova di pasqua
11 aprile 2020
In occcasione delle festività pasquali, il Lions Club Abbiategrasso ha portato al Portico un notevole quantitativo di colombe da distribuire agli utenti
10 aprile 2020
A tutela dei volontari e degli utenti, abbiamo proceduto alla disinfestazione degli ambienti del Portico della Solidarietà
La Colletta alimentare e il nostro infinito bisogno di essere umani Sabato 30 novembre si terrà la Giornata Nazionale della Colletta del Banco Alimentare, un gesto di educazione alla carità.
Immaginiamo di vivere in uno Stato ricco ed efficiente, che attraverso sistemi di protezione sociale ben organizzati e capillari riesca a far arrivare somme di denaro per coprire i bisogni essenziali delle persone indigenti. Un anonimo assistente sociale verifica i requisiti e dà disposizione perché il povero riceva quanto gli serve. Che cosa manca? Non sarà difficile scoprirlo sabato 30 novembre andando in uno dei tanti supermercati che aderiscono alla Giornata Nazionale della Colletta del Banco Alimentare, quando milioni di italiani di tutte le classi sociali, convinzioni politiche, etnie, età decideranno di acquistare prodotti alimentari da destinare a chi ne ha più bisogno. Qual è in fondo la differenza tra assistenzialismo di Stato e solidarietà tra cittadini? Innanzitutto l’idea che ho di me. Per povero che possa essere, per quanto insignificante mi possa sentire all’interno della società, posso aiutare qualcuno, contribuire a rendergli migliore l’esistenza, dargli una mano a superare giornate difficili. Un senso di se stessi diverso, in fondo, è quello che potrà insinuarsi in questa giornata popolare di educazione alla solidarietà. C’è un esempio che ne parla, rimasto nella memoria di tanti. Era l’agosto 2005, l’uragano Katrina invadeva il Golfo del Messico e devastava in particolare la Lousiana e New Orleans. A più di 13.000 chilometri di distanza, in uno degli slum poveri di Kampala, un gruppo di donne ugandesi, poverissime e malate, colpite dalla sofferenza degli alluvionati americani, aumentano i turni di lavoro nella cava in cui spaccano pietre e raccolgono duemila dollari da mandare oltreoceano. Quando viene fatto notare che ne hanno più bisogno loro e quindi non è giusto mandarli negli Usa, le donne si ribellano. Questo è ciò che scriveranno: “Il cuore dell’uomo è internazionale, non ha razza, non ha colore e si commuove alle necessità degli altri. Anche le persone in America ci appartengono e noi apparteniamo a loro, perché non si appartiene né alle cose, né al lavoro”. Il 30 novembre ha però anche un altro valore. Potrà capitare non solo di dire “io” in modo diverso, ma anche di scoprire di essere “noi”. Nessuna organizzazione, nessun filantropo, infatti, potrebbe sostituire quell’unità di popolo che si formerà quel giorno: tante persone accomunate nel cuore, prima che nel gesto, da un unico slancio. È quello che si riscopre, ad esempio, quando il Paese è colpito da calamità: succede di vedere che c’è un mare di carità, di desiderio buono, e che la nostra “goccia” ha senso perché riverbera una forza più grande di quella personale ed è per questo unita alle tante altre “gocce”. Nel giorno della Colletta non si donerà la spesa direttamente ai poveri, tutto ciò che verrà donato sarà raccolto dai volontari del Banco e, in un secondo momento, verrà portato a più di 7.500 enti, di ogni colore e ispirazione che si prendono cura delle persone bisognose, che sono in tutto circa 1.500.000. Mense, associazioni che accolgono bambini e famiglie in difficoltà, Caritas, San Vincenzo, Banchi di Solidarietà. Dare del cibo diventa così un fondamentale strumento anche perché chi è in difficoltà ritrovi speranza, vigore, fiducia in sé stesso, voglia di tornare a costruire. Il mare di carità diventa un oceano e il gesto di chi partecipa alla Colletta diventa un abbraccio virtuale a tutto questo movimento positivo che si fa strada tra tanto male. In fondo, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, come voleva don Luigi Giussani, è un grande gesto popolare di educazione alla carità. Perché, mentre si farà tutto il possibile per sconfiggere la povertà, per migliorare la vita del nostro prossimo (quanto costerebbe allo Stato intervenire per così tante persone?) si comprenderà che “la carità è sempre necessaria, anche nella società più giusta”, come disse Benedetto XVI, perché il nostro bisogno di esseri umani è infinito. E infatti poco dopo la Colletta arriva il Natale…
17 febbraio 2019 Il Rotary Club di Morimondo ha organizzato un torneo di Burraco per raccogliere fondi a favore de "Il Portico della Solidarietà". Al termine abbiamo ringraziato gli organizzatori ed i partecipanti comunicando loro qualche cifra per dare un'idea della nostra opera. E' stato un momento fruttuoso perchè il Cav. Locatelli in quel momento si è attivato per darci la possibilità di ricevere, da un suo amico industriale, prodotti per l'igiene in regalo.
16 gennaio 2019 Cosa significa incontrare il bisogno dell’altro? Ieri l’abbiamo riscoperto insieme ai ragazzi della scuola media europea, che sono venuti a trovarci per vedere come funziona il Portico e saperne di più sulla nostra esperienza di caritativa
Da giovedì 15 gennaio 2019 è cominciato la distribuzione di carne fresca. Gli utenti interessati devono prenotarla
Venerdì 14 dicembre Alla presenza di molti volontari, l'attuale Sindaco e il precedente, con l'ex assessore ai Servizi Sociali, Dott. Cameroni, si è svolto il tradizionale scambio di auguri natalizi. E' stata l'occasione per constatare quanta strada è stata fatta in poco più di un anno: da una semplice aspirazione alla concretizzazione di un servizio che attualmente è sta aiutando 176 famiglie per un totale di 510 persone
Domenica 9 dicembre 2018, i ragazzi della Comunità Pastorale San Carlo, hanno consegnato al Portico della Solidarietà, gli alimenti della raccolta "porta a porta" che hanno fatto nel mese di novembre
Superato l’obiettivo dei 16 milioni di pasti in un giorno Milano, 27 novembre 2018 La 22esima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare ha proposto nuovamente un gesto corale di responsabilità. Organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus in circa 13.000 supermercati in Italia, sabato 24 novembre si è vista la risposta festosa di oltre 5 milioni di persone, accolte da 150.000 volontari, con un’età media di 36 anni. Si tratta di scolaresche, giovani, anziani e intere famiglie, a cui va il più sentito ringraziamento per aver reso possibile la riuscita di questo evento straordinario. La Colletta ha prodotto un risultato di cibo donato equivalente a 16,7 milioni di pasti*, con una crescita dell’1,8% rispetto al 2017, includendo il contributo di donazioni on-line, modalità introdotta per la prima volta. Quanto raccolto verrà distribuito nei prossimi mesi alle oltre 8.000 strutture caritative: i loro volontari, gli stessi che sabato vestivano le “pettorine gialle”, sostenuti dai volontari del Banco Alimentare, incontrano e aiutano quotidianamente oltre 1 milione e mezzo di persone in povertà assoluta. “È sotto gli occhi di tutti che il volontario delle associazioni oggi, in Italia, conosce direttamente i volti e il bisogno di chi è in povertà e condivide con lui non risposte risolutive, ma un cammino alla ricerca di condizioni migliori” ha dichiarato il Presidente della Fondazione Banco Alimentare Andrea Giussani. Il Banco Alimentare e tutti i suoi compagni di viaggio raccolgono il messaggio di speranza della Colletta, un gesto educativo con cui ognuno di noi può rispondere al bisogno con un immediato ed umile impegno. La realtà di evidente sofferenza e il “grido di speranza del povero” (cit. Papa Francesco) ci richiamano ad una domanda sul senso della nostra vita, degna di essere vissuta se risponde non solo ad una necessità materiale, ma soprattutto al desiderio di non essere soli e di poter sperimentare da subito una speranza anche per sé. La risposta del popolo della Colletta e la perdurante situazione di emergenza, arriva alla vigilia del Trentennale del Banco Alimentare, un anniversario che sprona tutti a moltiplicare le forze, per trovare modalità di risposta concrete e sostenibili alla lotta alla povertà e allo spreco. Con questo obiettivo vedranno la luce nei prossimi mesi altre iniziative di “moderna” solidarietà e recupero di cibo, che necessitano della collaborazione fattiva degli attori della filiera alimentare e del mondo imprenditoriale.
I ragazzi dell'oratorio San Gaetano, hanno portato un sacco di prodotti per l'igiene personale e per la casa
sabato 17 marzo alle ore 21
sabato 25 novembre ci sarà la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare.
Condividere i bisogni per condividere il senso della vita
"Non pensiamo ai poveri come destinatari di una buona pratica di volontariato da fare una volta alla settimana […]. Queste esperienze, pur valide e utili […] dovrebbero introdurre ad un vero incontro con i poveri e dare luogo ad una condivisione che diventi stile di vita. […] La loro mano tesa verso di noi è anche un invito […] a riconoscere il valore che la povertà in se stessa costituisce. La povertà è un atteggiamento del cuore [...] e permette di vivere in modo non egoistico e possessivo i legami e gli affetti”
(messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale dei Poveri, dal Vaticano, 13 giugno 2017)
TEMPI DI BILANCI: nei primi 5 mesi di apertura del Portico della Solidarietà abbiamo distribuito cibi e beni di prima necessità per 10,3 tonnellate pari ad un valore di € 15.000 desinati a, tra adulti e bambini, 200 persone.
16 settembre Festa popolare Persone all'opera
Siamo chiusi per ferie
dal 8 al 20 agosto
Presentazione del "progetto portico alla stampa
.... febbraio 2017 Nella sede del Comune di Abbiategrasso i responsabili dell'Associazione "Andrea Aziani" hanno presentato alla stampa il Progetto "Portico Della Solidarietà
L'inaugurazione del "Portico della Solidarietà
4 marzo 2017 Alla presenza del Sindaco e dell'Assessore ai servizi sociali, Il presidente Paolo Cucchi ha tagliato il nastro per l'inaugurazione del portico